Quag: oltre Facebook c'è di più

Quag social

Non tutti sanno che esistono altri social oltre a Facebook e compagnia bella, uno di questi, che sta riscuotendo un certo successo è Quag.


Nuovi social italiani


Si tratta di un social tutto italiano e il suo nome è Quag.com, il suo simbolo una Q dalle vaghe sembianze di papera che non lavora come il social più conosciuto di oggi, seguendo Tag o argomenti condivisi, bensì mediante un algoritmo, anch'esso tutto italiano, che identifica gli interessi tematici tra i vari personaggi e cerca di metterli in comunicazione perché possano sperimentare un altro tipo di relazione.

In sostanza, tutti gli utenti del social Quag.com, decidono di relazionarsi con persone che hanno gli stessi interessi ecco che non accadrà più di vedere ripetuti all'infinito come su Facebook, post o condivisioni poco interessanti. 

Mi sono iscritto da poco e vedo già la differenza: il social Quag ti porta a interagire più spesso e con maggiore interesse piuttosto che annoiarti tra mille immagini come il social più famoso al mondo. Ovviamente si tratta di un social in via di sviluppo quindi ancora tutto da scoprire, ma risulta già ora molto semplice da usare.

Ad inventarlo nel 2013 è stato Luca Giorgelli che, dopo aver creato dopo anni di studi un algoritmo proprietario e tutto italiano che si chiama Sbig, ha aperto i battenti alla nuova era dei social. 

A quanto dice Giorgelli, l'algoritmo di Quag "...miscela tre livelli di connessione: sinonimi, concetti correlati e iperonimie" (relazioni semantiche tra due o più parole). Quindi è in grado di correlare termini quali "abbigliamento" e "camicia" oppure "futurismo" e "letteratura". La tecnologia di fondo, chiamata Interest Graph, connette gli utenti in base agli interessi dichiarati e Sbig fa il resto."

Quag possiede anche degli add-on per Chrome e Firefox che consentono di restare sempre aggiornato con quanto avviene sul social, oltre a rendere possibile l'interazione su Google o piattaforme come e-Bay e Amazon. 

Al contrario di Facebook, i contatti che andremo a creare su Quag non verranno viste come "amicizie" ma su persone con gli stessi interessi. Le valutazioni sulle interazioni dei differenti soggetti sui post, verranno giudicati dagli altri quaggers (appartenenti alla rete social di Quag) che valuteranno la preparazione di chi partecipa alla discussione.

Nessun utente può vedere le ricerche specifiche effettuate dagli altri ed è prevista l'interazione in forma anonima. La ricerca diventa punto di incontro, così come suggerisce il nome Quag, contrazione di Query e Tag.

Insomma tante novità per un nuovo social che sta prendendo sempre più piede, visti il sempre più alto numero di persone che si stufano di annoiarsi su Facebook, ormai landa desolata e relegata per coloro che non ambiscono ad aprirsi o mettersi in gioco, ma solo a postare cose stupide e spesso banali. Ve lo consiglio assolutamente!!!

AGGORNAMENTO 23 Gennaio 2016:

Dopo le ultime esperienze con questo social tutto italiano, devo cambiare solo qualche cosa per avvisare chi in futuro vorrà iscriversi a Quag: purtroppo, i bimbiminkia, hanno trovato l'ampia entrata lasciata dai creatori di questa ormai già, in via di declino come qualità, in rovina, almeno per chi cercava un posto dove realmente portare il proprio pensiero.

In molti casi, se non si è simpatici a certi sostenitori interni e spammer dal "lavoro" proficuo per il social, vengono cancellati post ritenuti offensivi o minacciosi anche se non lo sono. I soliti noti, che appaiono quasi sempre nei post che appartengono alle categorie che decidiamo di seguire, sono anche quelli che fanno il lavoro di moderatori da forum, solo non avendone il diritto, castrando il pensiero altrui che prima o poi finisce per (poiché stufo di questa censura "ad gustum") scadere nelle offese vere e proprie.

Cambio il mio giudizio ora che ho provato con mano i cambiamenti poco edificanti del social in esame, da "da provare" in " da evitare" sempre che non siate ipocriti e falsi allora vi ci troverete bene.



Art.21 Costituzione

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Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

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